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Leonardo
C’è tanto mare e c’è tanta terra
Tanto stordimento di città e tanto cielo
Come formiche d’aeroporto e senza casa
Ora in volo e sempre in alto
A smussare l’orizzonte che si ferma a London City.
E’ nato è maschio è bello
Anche io ho gridato come fossi figlio mio.
E ogni giorno ora ti guardo
ti vedo e ti sento
Come se tu fossi l’anima d’un cellulare
Sempre acceso .
Del nonno tu conosci solo il nome
ma conosci anche gli occhi che brillano ancora
Mentre formi baci di lontananza
con la tua piccola mano.
Ci sono ancora fiori di rose e gelsomini nel mio giardino
E le ultime arance anzi che sia primavera.
Chiederai un giorno al tuo papà notizie di questo borgo di città
E sentirai storie di famiglie spezzate
E la storia dei tuoi nonni sempre in viaggio
con un trolley chiuso a stento e colmo d’amore.
27 agosto 2018