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Non puo' essere
Non puo' essere soltanto questo la mia pelle
il vetro d'una clessidra accesa
a misurare il tempo.
Eppure a sottili brividi esposto
ho le mani segnate di giorni
come se li avessi raccolti
nella cesta della mia vita
ed ora meravigliato a contarli
esitazione e stupore
mi venissero incontro.
Ho aperto la mia casa
perchè di sera voglio ascoltare
i lamenti di chi non parla
e farne misure di spazio e di tempo
estetica di un sapere chiuso nel silenzio
per le relazioni mancate
che pure infeconde premono il cuore
mai stanco d'aprirsi al bacio
d'una promessa appesa al filo
d'una voce amica.
Non sono dunque solo apparenze
i rapporti dei viventi
e questo bearci d'una cena
consumata coi fratelli venuti insieme
a raccogliere spighe e grappoli d'uva?
I paradigmi della memoria crollano
i giorni sovrapposti sbavano conati
che l'anima stende a forma di dolore.
Il clinamen è una saetta
che rompe le nostre parallele eterne.
Eppure fra i cerchi della sua corsa
il tempo ci ha preso ancora.
Non è forse il caso di tacere
profeti del duemila?
Io vi ho visto rotolare pietre senza forma
in delirio a darci le parole
dell'ultima frode
ironicamente consumata nel nome di Dio.
...
Non puo' essere soltanto questo la mia pelle
il vetro d'una clessidra accesa
a misurare il tempo.
